Nonostante la crisi occupazionale e la mancanza di posti di lavoro, studiare è ancora considerato un investimento che ripaga in termini di soddisfazione e remunerazione sul lungo termine. I sacrifici di chi studia all’Università sembrano valere gli sforzi, anche se non per tutti i laureati il mondo del lavoro offre le stesse opportunità. Per quanto riguarda le retribuzioni dei laureati entrati nel mondo del lavoro, tra quelli più pagati spiccano decisamente gli ingegneri, secondo quanto emerge dai dati annuali relativi a carriere e retribuzioni emersi sia da fonti universitarie che da associazioni di categoria e riviste specializzate.
Dall’altra parte, invece, altre facoltà come quelle di Economia sono in leggero calo, mentre Giurisprudenza e tutta l’area umanistica restano molto indietro.
STIPENDI PIÙ ALTI PER GLI INGEGNERI
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Le statistiche confermano infatti che ben il 93,6% dei laureati in ingegneria trova occupazione già entro il primo anno dopo la discussione della tesi e perc episce uno stipendio medio netto di 1.717 euro al mese, di gran lunga più alto di tutti gli altri colleghi neolaureati.
A conferma di questo, dieci posizioni su venti nella classifica mondiale dei corsi di studi che portano alle carriere meglio pagate sono proprio occupate dai corsi di ingegneria. Ingegneri nel settore petrolifero, nel settore elettrico, elettronico, Ingegneri aerospaziali, Ingegneri chimici e Ingegneri dei materiali sono solo alcuni dei possibili ottimi sbocchi professionali che offre questo settore di studi.
Ciò significa che, quando si è di fronte alla scelta del corso di laurea da intraprendere, pensare a Ingegneria non è un’opzione da sottovalutare, anche perché sembra che la richiesta di figure professionali di questo tipo sia ben al di sopra del numero di laureati al momento a disposizione.
Vediamo insieme qualche dato in più sull’andamento degli stipendi medi dei laureati in Italia.
LAUREE MEDICHE
Anche i laureati del settore farmaceutico possono vantare un ottimo stipendio: un lavoro dopo 12 mesi nell’85,9% dei casi con stipendi medi di 1.576 euro.
A un anno dalla laurea magistrale lavora il 93,9% di chi ha scelto l’area medica. E con stipendi tra i più pagati: 1.509 euro netti al mese.
Meno performanti le lauree triennali dell’area medica: 72,8% gli occupati e 1.239 euro di stipendio medio.
Risultati meno significativi per i laureati per la cura degli animali: gli stipendi medi dei laureati nell’area “agraria veterinaria” che hanno un lavoro dopo 12 mesi si trovano intorno ai 1.239 euro (1.105 euro per le triennali).
LAUREE SCIENTIFICHE
Risultati meno significativi per chi decide di occuparsi della cura degli animali: i laureati più pagati dell’area “agraria veterinaria” che hanno un lavoro dopo 12 mesi sono l’81,8% (69,4% per le triennali) con stipendi in media di 1.239 euro (1.105 euro per le triennali).
Positivi anche i risultati per i laureati in triennali nel settore scientifico: tassi di occupazione dell’84,2% con stipendio medio di 1.306 euro, contro il 65% (e stipendi di 1.080 euro) per chi ha una laurea nell’area chimico farmaceutica.
Soffrono un leggero calo (-1,1%), ma comunque quasi 9 laureati su dieci (l’89,3%) nell’area economico-statistica sono occupati dopo un anno (con uno stipendio medio di 1.515 euro). Più indietro, anche per stipendi, i giuristi: gli occupati sono il 75,8% (con guadagni di 1.195 euro).
Si invertono i risultati – secondo i dati di Almalaurea – con i diplomi triennali: i giuristi laureati e occupati sono il 70,4% (1.203 euro lo stipendio medio) contro il 69,3% di chi ha una laurea di primo livello in economia e statistica (pagati circa 1.163 in media).
LAUREE UMANISTICHE
Anche se l’area letteraria è in risalita (+2,6% in un anno), è in coda alla “classifica” di Almalaurea sul tasso di occupazione a un anno dal diploma: 74,9% e 1.146 euro di stipendio medio per i laureati in lettere (57,6% e 926 euro per le triennali).
Un po’ meglio i laureati in psicologia: 79,3% e stipendio mensile di 1.021 euro (triennali: 58,4% e 1.007 euro). Sulla stessa scia chi si laurea per insegnare: dopo un anno hanno un posto di lavoro il 77,2% (1.138 euro lo stipendio al mese) dei laureati magistrali e il 69,8% dei triennali (847 euro).
Anche l’area linguistica ha più o meno queste performance: 82% gli occupati (1.271 euro) delle lauree “lunghe” e 63,2% (962 euro) quelli con lauree “brevi”.
TABELLA RIEPILOGATIVA
Ecco una tabella riepilogativa dello stipendio medio annuo in base al tipo di laurea conseguita.
ATENEO | 25-34 anni | 35-44 anni | 45-54 anni |
---|---|---|---|
Ingegneria Chimica e dei Materiali | € 30.272 | € 49.422 | € 63.579 |
Scienze chimiche | € 29.069 | € 41.027 | € 57.096 |
Scienze economiche | € 31.104 | € 44.773 | € 59.045 |
Ingegneria Meccanica, Navale, Aeronautica e Aerospaziale | € 30.644 | € 39.821 | € 57.904 |
Ingegneria Gestionale | € 31.681 | € 42.966 | € 59.651 |
Scienze politiche e sociali | € 28.252 | € 40.333 | € 52.432 |
Scienze statistiche | € 31.248 | € 42.027 | € 54.414 |
Scienze giuridiche | € 34.295 | € 41.272 | € 59.481 |
Scienze mediche | € 32.405 | € 51.053 | € 55.372 |
Lingue e letterature straniere moderne | € 25.277 | € 29.921 | € 42.602 |
Ingegneria civile e Architettura | € 28.708 | € 37.493 | € 48.114 |
Ingegneria, architettura e scienze delle costruzioni | € 30.209 | € 38.754 | € 50.104 |
Scienze storiche e filosofiche | € 25.354 | € 33.045 | € 41.206 |
Scienze biologiche | € 35.410 | € 36.726 | € 53.113 |
Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni | € 29.919 | € 35.561 | € 43.738 |
Scienze matematiche e informatiche | € 28.088 | € 32.496 | € 40.124 |
Scienze fisiche | € 34.067 | € 39.404 | € 42.653 |
Scienze agrarie e veterinarie | € 30.356 | € 34.884 | nd |
Scienze della terra | nd | € 27.484 | nd |
Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche | € 25.281 | € 32.199 | nd |
Scienze pedagogiche e psicologiche | € 25.242 | € 28.510 | nd |
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