Neolaureati: le strategie per trovare lavoro dopo la laurea

Quando si terminano gli studi inizia la ricerca del lavoro perfetto, se non sai come fare c'è rischio di perderti e sconfortarti. Scopri quali strategie mettere in atto per una ricerca efficace.

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Le strategie per trovare lavoro dopo la laurea

Laurearsi equivale ad uscire dalla propria zona di confort, sai bene cosa significa studiare, seguire le lezioni, stare dietro ai professori ma sicuramente è meno chiaro come cercare lavoro. Proprio per questo ho deciso di svelarti alcune strategie da mettere in atto per trovare lavoro dopo la laurea.

Università

Per cercare lavoro dopo la laurea non ti verrebbe mai in mente di tornare in ateneo e invece è proprio li che devi andare.

All’interno delle università infatti ci sono professionisti che offrono servizi di orientamento al lavoro dedicati a studenti, laureandi e neolaureati.
Non importa se hai una laurea triennale, una laurea specialistica o un master, perché questi professionisti sono a disposizione per studenti ed ex studenti di ogni grado.
Sono le prime persone a cui ti dovresti rivolgere, proprio perché sono abituati a introdurre i giovani nel mondo del lavoro. Inoltre conoscono meglio di tanti altri le caratteristiche specifiche della ricerca lavoro per i neolaureati.

Cerca quindi di sfruttare al massimo tutti gli strumenti che l’università ti mette a disposizione:

  • Orientamento e Counselling, orientatori, recruiters e professionisti delle risorse umane che lavorano in università sono specializzati nell’avviamento al lavoro di giovani neolaureati. Il primo servizio che offrono è quindi di orientamento.
    Grazie alle loro competenze ti aiutano a delineare con più chiarezza gli obiettivi professionali rispondendo ad ogni tua domanda sul mondo del lavoro, come ad esempio,
    settori e figure professionali, tipologie di contratto, diritti e doveri dei lavoratori, agevolazioni e legislazioni specifiche a favore dei neolaureati.
    L’università offre anche servizi di stesura o controllo di CV e lettera di presentazione, e servizi di simulazione dei colloqui di lavoro, proprio per evitare che vengano commessi errori a causa della mancanza di esperienza.
  • Career Day, Workshop e Seminari, i Career Day sono eventi che mettono in contatto direttamente la domanda e l’offerta di lavoro, ovvero neolaureati e aziende.
    Le università organizzano eventi come Career Day, seminari e workshop per fornire informazioni e orientare studenti universitari e giovani neolaureati in cerca di occupazione.
    Partecipare a questi eventi può essere davvero una ottima opportunità, per cui ti consiglio di andare e di  portare sempre con te un buon numero di CV per lasciarli direttamente alle aziende interessate.
  • Canali Preferenziali di Ricerca Lavoro, le università hanno infine dei canali preferenziali di ricerca lavoro che mettono a disposizione di studenti e aziende.
    Banche dati dei laureati, bacheche di offerte di lavoro riservate e convenzioni con realtà professionali specifiche del luogo (aziende, industrie, centri di ricerca..).

Un curriculum efficacie

È ovvio che, come abbiamo più volte detto, alla base di tutto c’è un curriculum fatto bene, che racconta chi sei oltre alle tue esperienze professionali che in questo caso potresti non avere ancora.

Potresti leggere: Come scrivere un curriculum senza esperienze lavorative

Allora metti in primo piano la tua carriera accademica.
Infatti se nei CV tradizionali si consiglia di inserire prima le esperienze professionali e poi gli studi compiuti, nel caso di un cv da neolaureato è meglio il contrario. Soprattutto, non mi stancherò mai di ripeterlo, parla delle tue competenze trasversali, sono quelle che oggi interessano i recruiter.

Non sottovalutare neanche la lettera di presentazione che invece è una chiave fondamentale per accedere al colloquio di lavoro; personalizzala, non farne una per tutte le candidature, dall’altra parte c’è una persona esperta che si vede arrivare migliaia di lettere di presentazione ogni giorno, se non sarai originale ( originale non bizzarro) e autentico verrai scartato.

Studia bene l’annuncio e l’azienda così potrai inserire all’interno quelle “parole chiave” che richiameranno l’attenzione del selezionatore.

Motori di ricerca

Ora, se il tuo cv è fatto a regolare d’arte, per trovare lavoro dopo la laurea, dovrai iniziare a muoverti anche nel mondo del web.
I siti per il lavoro sono dei servizi web che offrono la possibilità di cercare tra centinaia di migliaia di offerte di lavoro, comodamente da casa tua.
Questi siti raccolgono le offerte di lavoro da diverse fonti, e le riuniscono in un solo portale. Così puoi trovare tutte le offerte a disposizione con una singola ricerca, anziché rifare la stessa ricerca su decine di siti differenti, risparmiando tempo ed energie, un esempio di portale è vrlavoro.it
Le offerte sono organizzate in modo tale da rendere la ricerca dell’utente semplice e rapida. I campi di ricerca sono solitamente due: uno per la professione cercata, e l’altro per la località. Puoi filtrare in un secondo momento la ricerca per migliorare i risultati ottenuti.
Il processo di candidatura si svolge online. Bisogna riempire moduli, inviare CV e lettera di presentazione, ma non ti devi spostare fisicamente.
Puoi fornire il tuo indirizzo email per ottenere aggiornamenti automatici direttamente nella tua posta.
Grazie a questi messaggi, sarai tra i primi a conoscere le nuove offerte di lavoro che rispondono ai criteri di ricerca che hai impostato. E questo ti dà un vantaggio fondamentale perchè le candidature inviate entro le prime 48 ore dalla comparsa di un annuncio hanno le maggiori probabilità di successo!

Network professionale

Il networking è un elemento fondamentale nella ricerca del lavoro di un neolaureato.
Infatti esistono posti di lavoro che non diventano offerte di lavoro, e che non entrano a far parte dei circuiti tradizionali di ricerca.
Queste occasioni di lavoro nascono e circolano nella rete di contatti tra le persone, anche digitale come i social network professionali vedi linkedin.
Molti giovani neolaureati pensano di sviluppare il proprio network professionale solo una volta trovato lavoro ma questo è un grave errore, perché i tuoi contatti e collegamenti ti servono proprio per trovare lavoro!
Perchè è così importante fare network?

  1. Passaparola, prima di pubblicare un’offerta di lavoro, un’azienda può diffondere la posizione aperta tra i propri dipendenti. In questo modo il passaparola coinvolge tutta la loro rete di contatti e se tu ne fai parte, puoi venire a conoscenza di un’opportunità prima che questa venga diffusa ai quattro venti.
  2. Referenze, come fa un neolaureato senza esperienza a distinguersi dagli altri?
    Una referenza può fare la differenza.

Ecco che i social network professionali ti aiutano a creare e mantenere i rapporti con le persone che occupano la posizione giusta per fare una referenza d’impatto.
Un buon network, coltivato online e offline, aiuta a trovare e costruire opportunità di lavoro. È quindi un elemento che non può mancare nella ricerca di lavoro di un neolaureato.

Ricerca offline

I risultati migliori si ottengono combinando attività online e offline.
Presentati di persona nelle agenzie per il lavoro.
Anche se molte delle offerte gestite dalle agenzie per il lavoro confluiscono nei motori di ricerca lavoro, è comunque utile andare di persona per due motivi.

  • Primo, potrebbero avere a disposizione alcune offerte che ancora non sono state pubblicate online.
  • Secondo, incontrare i professionisti delle risorse umane serve per farti conoscere, e per avere un diverso punto di vista sul mercato del lavoro locale – diverso da quello dei centri di orientamento universitari.

Fissa i tuoi obiettivi

Avere un obiettivo professionale definito e specifico è una regola fondamentale nella ricerca del primo lavoro di un neolaureato.
Assicurati quindi di sapere con precisione dove vuoi arrivare e qual è la posizione che vuoi ricoprire.
In cosa ti sei laureato? Esiste una professione che richiede esattamente gli studi che hai appena concluso , medici e ingegneri etc., sto parlando con voi.
In altri casi invece gli studi non preparano per una professione specifica, lasciando a ciascuno il difficile compito di individuare un ambito in cui trasformare il sapere nel saper fare.
Parti dunque da te stesso e dalle tue specificità.
In un mondo del lavoro competitivo come quello odierno, non ti puoi permettere alcun dubbio su quali siano le capacità che ti fanno emergere.
Ripensa alla tua carriera accademica, alle materie che hai studiato e alle attività che hai svolto.
Cosa ti ha appassionato, dove hai ottenuto i risultati migliori? E poi, quali competenze ti ha trasmesso la vita da studente? Quali caratteristiche differenziano te da tutti gli altri neolaureati?
Sulla base delle tue caratteristiche e delle tue capacità attuali, individua il tuo obiettivo professionale.

Potrebbe essere utile consultare Professioni e orientamento per scoprire tutte le professioni più ricercate del momento.

Studio e informazione

È importante tenersi aggiornati, prenditi il tempo necessario per approfondire i settori che ti interessano, potresti trovare informazioni che già conosci, ma anche notizie che conosci meno.
Informati quindi sulle principali aziende, tradizionali ed emergenti, start-up e multinazionali. Cercale su internet, leggi i loro siti web, segui le pagine social, tieniti aggiornato sulle notizie più recenti su di loro.
Tieni in considerazione anche la geografia delle offerte di lavoro.
Infatti potrebbero esserci regioni o singole città che hanno una grande offerta di lavoro legata ad un settore specifico, oppure al contrario che non ne hanno.
Se non sei disposto a spostarti per trovare il lavoro dei tuoi sogni, allora devi adeguare la ricerca del lavoro alle caratteristiche dell’area in cui vivi.
A questo punto hai delimitato il settore in cui vuoi cercare lavoro, e le professioni a cui vorresti candidarti.

Reputazione on line

Che ti piaccia o meno, i selezionatori controllano chi sei su internet prima ancora di prendere in mano il telefono per proporti il colloquio di lavoro.
Mettiti nei panni del recruiter e fai egosurfing, ovvero cerca il tuo nome sul web.
Controlla i risultati, e individua tutto quello che non dovrebbe trovarsi sotto gli occhi del mondo.
Pulisci i tuoi account social e rendili privati, risali alla fonte dei risultati sgraditi e cancellali.
Prenditi cura dei social network professionali, e se necessario, creati una presenza professionale online, pubblicando il tuo sito internet e il tuo portfolio.
Insomma, cura la tua reputazione digitale nello stesso modo in cui curi la tua immagine di professionista.

Costanza

Devi organizzare la tua ricerca in modo che sia un processo continuo e un impegno sostenibile sulla lunga durata. Infatti cercare lavoro è come una gara di resistenza dove non importa la velocità dello scatto, ma è fondamentale mantenere il ritmo fino al traguardo.
Imposta quindi la ricerca del lavoro in modo che sia sostenibile per te.
C’è chi stabilisce l’obiettivo in base ai CV inviati, alle offerte esaminate, ai nuovi contatti raggiunti. Non esiste un formato valido per tutti, fai diversi tentativi finché non trovi degli obiettivi che siano compatibili con la tua situazione specifica.

Ecco giunti al termine, credo di averti detto tutto, hai altre domande? Scrivile nei commenti.

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