MATURITÀ 2019: COSA CAMBIA E COME ARRIVARE PREPARATI.

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MATURITÀ 2019

Cambiano date e prove d’esame, più peso ai crediti, attenzione alla condotta.

Gli studenti delle scuole superiori che daranno la maturità nel 2019, si ritroveranno ad affrontare un esame completamente diverso. Le cose cabiano a partire dall’ ammissione, cerchiamo di capire insieme le novità introdotte dal Miur.

MATURITÀ 2019: REQUISITI PER L’AMMISSIONE.

maturità 2019 requisiti Il primo traguardo da raggiungere per gli studenti sarà quello di essere ammessi agli esami e qui troviamo le prime novità introdotte. Per far si che questo avvenga sarà necessario:
  • Avere 6 in tutte le materie;
  • Avere il 6 in condotta;
  • Aver frequentato almeno 2/3 del monte ore scolastico previsto.
Quello che farà tirare un sospiro di sollievo a molti ragazzi è che sarà possibile, essere ammessi anche se si ha un’insufficienza, sarà infatti il Consiglio di Classe a decidere di portare a 6 il voto in sede di scrutinio, con ripercussioni tuttavia sul credito assegnato. Questo non vale se l’unica insufficienza è in condotta: in questo caso non si verrà ammessi. Punto.

MATURITÀ 2019: CALENDARIO E DATE

Finalmente abbiamo le date! Proprio Ieri il Miur ha pubblicato le date ufficiali della maturità 2019, aggiungendo così un’ informazione fondamentale sul nuovo esame di Stato.
  • La Prima prova di Maturità si svolgerà il 19 giugno 2019.
  • La Seconda prova  si volgerà il giorno successivo, cioè il 20 giugno 2019.
  • Per conoscere la data delle prove orali, invece, bisognerà attendere perché la decisione viene presa singolarmente dalle scuole. C’è chi inizierà i colloqui uno o due giorni dopo la seconda prova e chi invece qualche giorno più tardi.
maturità 2019 prove esame

MATURITÀ 2019: COSA CAMBIA?

Ma andiamo al succo della questione, quello che sicuramente avrà maggior impatto sugli studenti saranno i cambiamenti per quanto riguarda le prove, che saranno due scritte invece di tre, più l’orale.

ELIMINAZIONE TERZA PROVA

Avete capito bene, saranno soltanto due le prove scritte da sostenere nell’ esame di maturità 2019! Ad essere eliminato sarà il temuto “quizzone”. Il Ministero ha deciso di eliminare questa prova sia per dare più tempo ai ragazzi per preparare le due prove principali, sia per prevenire situazioni in cui  studenti e docenti possano mettersi d’accordo per avere in anticipo le domande della prova. Quest’ultima, infatti, era completamente redatta dalla commissione d’esame, senza nessuna linea guida da parte del Miur, ma sopratutto senza nessun controllo.

TEST INVALSI 2019

Per accedere alla Maturità 2019 da quest’anno non saranno requisito di accesso né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alla prova Nazionale Invalsi, né lo svolgimento delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro. La valutazione del livello di apprendimento di italianoinglese e matematica degli studenti, si svolgerà in un periodo diverso dall’esame (dal 4 al 30 marzo 2019) e non si sommerà al voto finale: l’esito, infatti, sarà riportato in allegato insieme al diploma. II Miur ha stabilitò che costituirà, però, un requisito per l’ammissione all’esame a partire dalla maturità del 2020.

 COLLOQUIO ORALE E TESINA

In questa nuova maturità 2019 cambierà qualcosa anche per la prova orale. Il colloquio coi professori, infatti, sarà volto a valutare le competenze raggiunte dai singoli studenti, che potranno testare le loro conoscenze anche a partire dalla documentazione proposta dalla commissione. Non si parla però, all’interno del decreto che riforma l’esame, del ruolo della tesina. Rimane o non rimane? Ancora non c’è sicurezza sulla questione. Bisognerà aspettare qualche giorno per avere qualche conferma da parte del Ministero.

 VOTI E CREDITI 

A Cambiare sarà anche il voto di maturità. Come? Il rendimento scolastico nel suo complesso avrà un peso maggiore grazie all’aumento dei crediti scolastici ottenibili nel triennio. Da 25 crediti, infatti, si passera a ben 40, quindi se durante questi anni di scuola, avete sempre ottenuto dei buoni punteggi una parte di lavoro per ottenere un bel voto l’avete già fatta! Vista l’abolizione della terza prova, anche i punti ottenibili con prima e seconda prova d’esame cambieranno: da 15 si passerà a 20 punti  mentre per  l’ esame orale che avrà meno peso nel complesso, si potranno ottenere massimo di 20 punti.  
maturità 2019 voto

MATURITÀ 2019: LE PROVE D’ESAME

Vediamo adesso nel dettaglio come saranno composte le 2 prove scritte di questa maturità 2019: Nella prima prova scritta di italiano, prevista per il 19 giugno, gli studenti dovranno scrivere un tema scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove (finora erano 4) in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Si potrà scegliere tra:
  • Tipologia A (due tracce) – analisi del testo. In questa tipologia la novità principale riguarda il numero di tracce proposte: gli autori saranno due, anziché uno. Potranno essere proposti testi letterari dall’Unità d’Italia a oggi.
  • Tipologia B (tre tracce) – analisi e produzione di un testo argomentativo. Gli studenti si troveranno davanti ad un singolo testo o un estratto di un testo più ampio e le domande verteranno sull’interpretazione e una riflessione.
  • Tipologia C (due tracce) – riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Si tratterà di un vero e proprio tema con tematiche vicine alle esperienze degli studenti.
La seconda prova scritta del 20 giugno, invece, riguarderà una o più discipline caratterizzanti i percorsi di studio, con una novità: saranno previste, secondo la nuova normativa , delle griglie nazionali di valutazione che saranno fornite alle commissioni per una correzione più omogenea ed equa. In pratica, spiega il Miur, non ci saranno quesiti su più materie (ad esempio, greco e latino), ma saranno proposte tracce che implicano la risoluzione di problemi grazie alle conoscenze e competenze acquisite in una o più discipline. UN AIUTO CHE PASSA DAI SOCIAL: Sicuramente le domande, che hanno ancora bisogno di risposte sono tante e molti studenti potrebbero aver necessità di approfondire l’argomento, proprio per questo il Ministro dell’ istruzione Marco Bussetti,  ha lanciato la circolare con un video sul suo profilo Facebook dicendo: “«Accompagneremo le scuole e i ragazzi verso il nuovo Esame, ai ragazzi dico: se avete domande, fatevi avanti, anche sui social, risponderemo ai vostri dubbi». Cosa ne pensate delle novità introdotte dalla riforma per la maturità 2019? Vi piacciono o vi spaventano?  Scrivetelo nei commenti qui sotto!

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