
Finalmente è arrivato il giorno del colloquio di lavoro. Bravi, avete raggiunto un gran traguardo ma ora dovete portare a casa il risultato. Nell’articolo precedente abbiamo parlato di Come affrontare e prepararsi al Colloquio di Lavoro, oggi capiremo come svolgerlo, cosa assolutamente non bisogna dimenticare e quali sono le domande più frequenti.
Quali sono le domande più frequenti al colloquio di lavoro.
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Di certo incontrerete una o più persone. Generalmente chi conduce il colloquio inizia la conversazione spiegandovi qualcosa della società e della posizione libera. Poi la parola passa a voi affinché possiate presentarvi e chiedere ulteriori informazioni.
Ecco alcune domande che potrebbero porvi durante il colloquio. Preparatevi sulle risposte che potreste dare.
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- Quale è stato il suo ultimo lavoro? Come mai è terminato?
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- Perché si è candidato per questa posizione?
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- Quali sono le sue qualità professionali?
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- Cosa ha fatto nei periodi di vuoto lavorativo presenti nel suo curriculum?
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- Riesce a lavorare sotto pressione a causa dei tempi stretti?
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- Preferisce lavori che si stabilizzano nel tempo o incarichi sempre nuovi?
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- Oggi, lavorativamente parlando, si trova esattamente dove aveva previsto 5 anni fa?
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- Se potesse scegliere il lavoro dei suoi sogni, mettendo da parte la precarietà e il bisogno, quale mansione/ruolo le piacerebbe svolgere?
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- Quali sono le attività che le piacciono di meno?
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- Aspetti positivi e negativi del suo carattere/Mi dica tre suoi pregi e tre difetti.
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- Preferisce lavorare da solo o in team?
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- Perché dovremmo scegliere lei?
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- Che valore può offrire in questa mansione?
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- Dove si vede tra 5 anni?
- Ci dica qualcosa della sua famiglia (stato civile)
Durata del colloquio di lavoro
Un colloquio dura in genere fra i 45 e i 90 minuti. Vi potrà occasionalmente essere chiesto di partecipare a un test sulla personalità. In alcuni casi, inoltre, può essere prevista nella fase iniziale della selezione, un colloquio di gruppo al quale segue generalmente un incontro individuale.
Il colloquio si concluderà con delle informazioni circa la prossima fase: quanto durerà il processo di selezione, quante persone hanno presentato domanda e quante sono state invitate a colloquio. Di norma, vi sarà detto quando sarete ricontattati. Qualora non vi venga detto, potete chiederlo.
Il colloquio è terminato. E adesso?
Ringraziamenti.Tornati a casa dal colloquio inviate un’e-mail alla persona che avete incontrato ringraziandola per il tempo che vi ha dedicato e per il piacevole colloquio.
Feedback. Se dopo 15 giorni non avete ricevuto notizie, e se in sede di colloquio non vi è stato specificato che la selezione durerà più a lungo, potete provare a contattare telefonicamente o via mail la persona che avete incontrato per avere informazioni sullo stato di avanzamento della selezione.
In ogni caso, anche se non ottenete il posto di lavoro non perdetevi d’animo!
L’aver fatto il colloquio è un segnale positivo, il selezionatore, infatti, ha ritenuto il vostro profilo interessante per la posizione. Essere scelti non dipende sempre da voi o da come è andato il colloquio, dipende, infatti, da tanti elementi, alcuni oggettivi ma altri soggettivi.
Partecipare ad un colloquio, comunque, è sempre un utile esercizio, ed anche quando non siete stati scelti potrebbe rappresentare un’opportunita per il futuro, per nuove posizioni o nuove aziende!
Raccomandazioni per arrivare preparati al colloquio di lavoro:
a) Portate al colloquio un block notes, il curriculum, la lettera di presentazione, il documento di identità e il Codice Fiscale. Il diploma, la laurea e/o altra documentazione solo se richiesto;
b) Indossate abiti in linea con la posizione per cui vi siete candidati;
c) Arrivare puntuali. Sono apprezzati 15 minuti d’anticipo sull’ora dell’appuntamento, è inopportuno invece presentarsi un’ora prima;
d) Prendete nota sulla sede del Colloquio, dove dovete recarvi ed il nome del referente di cui dovete chiedere all’ingresso e che incontrerete al colloquio.
Leggi anche: Come rispondere alla domanda sui pregi e difetti al colloquio
Da non dimenticare che:
- Una stretta di mano ferma e decisa accompagnata da uno sguardo diretto agli occhi del selezionatore lascia sempre un buon segno;
- Se vi sentite nervosi sappiate che è normale e soprattutto ricordatevi che anche chi conduce il colloquio lo sa. RicordarVi questa cosa, vi aiuterà a sentirvi più calmi;
- Quando vi chiederanno se avete domande da fare non esitate a chiedere approfondimenti sulla mansione e sul vostro ruolo, questo, infatti, comunicherà un senso di serietà e precisione, ma soprattutto mostrerà il vostro interesse al lavoro!.