Mentre si decide tra apertura e chiusura, i posti restano vacanti.
Indice dei contenuti
Negli ultimi mesi abbiamo visto accendersi il dibattito per quanto riguarda le aperture domenicali e festive delle attività commerciali.
La prospettiva di eventuali chiusure domenicali ha mosso l’opinione pubblica che risulta quindi divisa in favorevoli e contrari.
Se da una parte i “consumatori” non percepiscono la criticità delle problematiche legate al lavoro festivo (ne abbiamo parlato qui ) ci sono tantissime attività che della “Domenica lavorativa” non riescono o non possono proprio farne a meno.
In alcuni casi anzi, si tratta proprio di posizioni scoperte per cui è richiesta la presenza esclusivamente il “settimo giorno”.
Ben 2000 le posizioni scoperte.
Sono circa 2000 i posti scoperti, in particolare, si tratta di posizioni aperte per il part-time settimanale, con turni anche di sabato e domenica, nei settori del turismo, in hotel e ristoranti, nella logistica e nella sanità, senza contare gli sbocchi possibili nella grande distribuzione.
Nel settore aereoportuale, ad esempio, sono tantissime le figure richieste come hostess di terra, addetti ai terminal, autisti.
Le ricerche continuano anche nel campo del turismo e della ristorazione e si cercano camerieri, receptionist, manutentori, magazzinieri e facchini, addetti mensa, aiuto cuochi, commis di sala e di cucina, pizzaioli e lavapiatti.
Per la GDO invece servono operatori pluri-servizi, addetti vendita, cassieri, addetti ai reparti (ortofrutta, gastronomia, pescheria), adetti al controllo qualità sui prodotti ortofrutticoli, addetti ai corner (farmacisti e ottici).
Infine c’è ancora posto per operatori socio-sanitari, addetti call center, operai turnisti, estetiste e vivaisti.
Per chi lo sta cercano il lavoro domenicale può rappresentare un’ apportunità.
Insomma se da un lato il lavoro domenicale può essere un fardello difficile da sopportare, d’altro canto per i giovani può rappresentare una buona opportunità per riempire il proprio curriculum con esperienze di valore.
I giovani studenti, infatti in questo modo possono studiare durante la settimana e lavorare solo nel weekand.
Per chi invece è disoccupato, il lavoro domenicale può essere una buona occasione per tornare ad inserirsi nel mondo del lavoro in maniera graduale, capita, non di rado, infatti, che si cominci a lavorare in una azienda per “tappare il buco” e poi si venga assunti in maniera definitiva.