
Anche se piccolo, il Belgio è ricco di opportunità lavorative per persone che decidono di intraprendere una nuova esperienza in un paese lontano da casa.
MUOVERSI IN BELGIO
Indice dei contenuti
Situato al centro dell’Europa, e relativamente vicino ad importanti capitali come Parigi, Amsterdam e Londra, offre tutt’oggi ai suoi abitanti un discreto tenore di vita.
La crisi economica che ha pervaso l’Europa in questi ultimi anni non ha avuto ripercussioni eccessive (seppure ci siano state) sull’economia di questo paese.
È diviso in due parti, con la regione di Bruxelles al centro.
Due parti per certi aspetti anche molto diverse tra loro: al nord si trovano le Fiandre mentre la zona sud è chiamata Vallonia.
Vi sono tre lingue ufficiali: l’olandese, il francese ed il tedesco.
L’olandese parlato in Belgio viene detto fiammingo, e si differenzia da quello parlato in Olanda per la pronuncia più “morbida” e per l’utilizzo abituale di alcune parole e modi di dire derivanti dal francese.
Il fiammingo è parlato nelle Fiandre, mentre il francese in Vallonia; si stima che il tedesco venga parlato soltanto dal 2% della popolazione in alcuni comuni della provincia di Liegi, al confine con la Germania.
La capitale, Bruxelles, è ufficialmente bilingue (olandese/francese) anche se nella realtà dei fatti, la lingua francese è di gran lunga predominante e molto più conosciuta dalla popolazione locale.
Tutto questo preambolo per dirti che troverai circostanze differenti a seconda della zona in cui scegli di trasferirti e cosa non da poco, devi essere consapevole della lingua che dovrai studiare a seconda della città che preferisci.
QUANTO COSTA VIVERE IN BELGIO?
Il costo della vita in Belgio è abbastanza elevato, circa il 15% in più rispetto all’Italia. Gli stipendi, però, sono decisamente più alti: il salario medio si aggira infatti fra i € 2.000 e i € 3.000 lordi, somma che vi permetterà di arrivare tranquillamente a fine mese e di mantenere un buon tenore di vita nel tempo.
Ecco qualche esempio:
- Un pasto di 3 portate per 2 persone in un ristorante medio: 60€
- Una pinta di birra locale: 4€
- Un cappuccino al bar del centro: 2,70€
- Una bottiglietta d’acqua da 33 cl: 1,97€
- Abbonamento mensile ai mezzi pubblici: 49€
- Un litro di benzina al distributore: 1,40€
- Bollette mensili per un appartamento di 85 mq: 134,26€
- Affitto di un monolocale in centro città: 718,20€
- Affitto di un monolocale in periferia: 600€
La vita è più cara nelle grandi città come Bruxelles o Anversa, che sono anche i principali centri economici della nazione. Prima di mollare tutto e andare a vivere in Belgio pensa bene alla zona in cui ti piacerebbe trasferirti, perché inciderà molto sul tuo budget.
È NECESSARIO UN VISTO PER VIVERE IN BELGIO?
I cittadini europei che vogliono vivere e lavorare in Belgio non hanno bisogno di alcun visto particolare per poter rimanere sul territorio. Questo semplifica molto le cose. Tuttavia, hai l’obbligo di segnalare il tuo ingresso nel paese all’amministrazione locale entro 10 giorni dall’arrivo, allo scopo di ricevere una sorta di documento di identità di cui avrai bisogno per poter usufruire dei principali servizi.
Per poter lavorare in Belgio è necessario inoltre conoscere almeno due delle lingue ufficiali del paese, ovvero francese, olandese e tedesco. Ti suggerisco quindi di cercare lavoro in base alle tue competenze in materia linguistica:
- Inglese: punta sulla capitale del paese (che è sede della NATO e dell’Unione Europea), ma solo se possiedi l’esperienza e le skills necessarie.
- Francese: troverai le maggiori opportunità a Vallonia e Bruxelles, specialmente nell’ambito dell’amministrazione pubblica.
- Tedesco: dai un’occhiata alle offerte di lavoro della Comunità germanofona belga, un piccolo cantone situato proprio al confine con la Germania.
- Olandese: il porto internazionale di Anversa e la splendida città di Bruges potrebbero essere i posti giusti per te.
Come accennavo nei paragrafi precedenti, lo stipendio medio in Belgio varia dai 2000€ ai 3000€ al mese lordi ma, se possiedi qualifiche e competenze specifiche, riuscirai a guadagnare cifre più importanti.
COME CERCARE LAVORO IN BELGIO?
Per cercare lavoro in Belgio basterà iscriversi ai centri per l’impiego che si trovano in tutto il paese, oppure consultare i principali siti di annunci presenti in rete:
Il settore che offre le maggiori opportunità è quello amministrativo e diplomatico, ma ce ne sono molti altri in forte crescita. Quello farmaceutico ad esempio, che occupa circa 30.000 persone e colloca il Belgio fra le 10 nazioni più innovative al mondo nel campo delle scienze biomediche.
Anche il settore dell’energia e delle fonti rinnovabili si sta espandendo sempre di più: il paese punta a creare oltre 15.000 posti di lavoro nella green economy entro il 2020, in modo da arrivare a produrre il 13% del proprio fabbisogno energetico grazie alle fonti rinnovabili. E poi tra le alternative per lavorare in Belgio ci sono la finanza, il commercio, la logistica, il turismo e le agenzie immobiliari.
QUALI SONO LE MIGLIORI CITTÀ DOVE CERCARE LAVORO?
Bruxelles è senza dubbio il luogo in cui approda la maggior parte degli emigranti provenienti da tutto il mondo, ma non è l’unica opzione da considerare. Anversa, ad esempio, è una cittadina molto vivace e cosmopolita che offre diverse opportunità nel mondo del commercio e della logistica.
Negli ultimi anni sta diventando un punto di riferimento per i creativi di tutta Europa, specialmente per chi lavora nell’ambito della moda e del design: progetti come SMart aiutano i giovani a costruirsi una carriera nel mondo delle arti e della cultura, facendo da intermediari tra artisti e committenti.
Come dimenticarsi di Bruges, chiamata anche la Venezia del Nord. Splendida cittadina medievale a sole due ore da Bruxelles, offre molte opportunità nel campo del turismo ma è indispensabile parlare il fiammingo per poter essere assunti.
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