
L’Austria, per quanto sia una nazione molto ristretta, ha un mercato del lavoro davvero attraente. Questo perché nel corso degli anni, questo paese ha sviluppato una propria politica economica invidiata dal resto d’Europa.
L’Austria infatti conta le sedi di circa 300 aziende internazionali, 28 delle quali sono inserite dal mensile Fortune nella lista delle 500 imprese più redditizie al mondo.
VIVERE IN AUSTRIA
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L’Austria è una delle nazioni europee più sane, oltre ad essere estremamente florida e con un alto tasso di crescita economica, che, nonostante la recente crisi, è in ripresa già dal 2013. In Europa l’economia austriaca è seconda solo a quella del Lussemburgo, distaccando di diversi punti il partner commerciale più importante, la Germania. Ad accrescere la disponibilità di posti di lavoro sono soprattutto l’internazionalizzazione delle imprese austriache e il costante incremento delle esportazioni. A questi fattori si aggiunge il sistema educativo duale che contribuisce a creare lavoratori estremamente duttili e preparati.
CONDIZIONI DI VITA E LAVORO
Le spese mensili per vivere in Austria si aggirano sui 700/800 euro al mese (comprensivi di alloggio, costi della vita, spese personali), con affitti mensili che variano dai 150 ai 500 euro. Il sito di riferimento per la ricerca di alloggio è Housing.oead.at/en.
Per ricevere assistenza medica, anche qui, come nel resto d’Europa, la tessera sanitaria italiana è valida.
Per conoscere meglio le condizioni di vita e di lavoro in Austria, è utile consultare il sito dei Servizi Europei per l’Impiego – EURES. Qui sono illustrate, tra l’altro, le norme sulla libera circolazione dei lavoratori applicate ai paesi dell’Unione Europea e a quelli che appartengono al cosiddetto Spazio economico europeo, ossia Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Presenti inoltre informazioni sul riconoscimento dei diplomi, sui sistemi di sicurezza sociale e sul lavoro nel settore pubblico.
DOCUMENTI RICHIESTI
In Austria c’è obbligo di registrazione: se non si alloggia in un esercizio di tipo alberghiero è necessario registrarsi al Comune o alle autorità municipali competenti entro 3 giorni dal proprio arrivo. I cittadini comunitari hanno l’obbligo, se soggiornano in Austria per più di 3 mesi, di dichiararlo alle autorità competenti (entro massimo 4 mesi dall’arrivo). Le autorità emetteranno così una dichiarazione di soggiorno. I dettagli si trovano su Help.gv.at.
Il certificato consente inoltre di lavorare liberamente in una qualunque attività presente sul territorio austriaco.
SETTORI DOVE CERCARE LAVORO
Come per ogni altro Paese europeo, anche per l’Austria il sistema principale attraverso cui cercare lavoro è il sito dei Servizi europei per l’impiego – EURES e il suo “braccio” per chi è alla ricerca di una prima occupazione in mobilità, Your first EURES job.
È importante sapere che il mercato del lavoro è strettamente regolamentato: informazioni in merito si trovano su Help.gv.at.
Chi è in cerca di lavoro o disoccupato può registrarsi presso l’ufficio locale del Servizio Pubblico per l’Impiego.
Il mercato del lavoro, molto prospero, è ricettivo soprattutto per quanto riguarda i seguenti settori:
- Costruzioni;
- Industria Metallurgica;
- Industria Meccanica;
- Industria Elettronica;
- Settore dei servizi alla persona e cura;
- Turismo.
COME CERCARE LAVORO IN AUSTRIA
Annunci di lavoro si trovano nelle edizioni del fine settimana dei principali quotidiani austriaci: Wienerzeitung.at, Diepresse.com, Kurier.at, Derstandard.at, Krone.at, Nachrichten.at/oberoesterreich, Salzburg.com, Kleinezeitung.at, Tt.com, Vorarlbergernachrichten.at.
Altri siti utili per la ricerca del lavoro in Austria sono (in lingua tedesca):
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