DIMISSIONI TELEMATICHE, LA PROCEDURA ONLINE

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dimissioni telematiche

Dimissioni telematiche: le istruzioni per inviare la comunicazione online, chi deve usare la procedura telematica e quando è possibile inviare la lettera di dimissioni in modalità cartacea.

Qualche anno fa, mi occupavo della selezione del personale per una piccola azienda. Erano alla ricerca di una segretaria commerciale per ampliare il loro organico, composto fino a qual momento dalla segretaria tutto fare, il capo e il figlio del capo. In una realtà così piccola e di provincia inevitabilmente il rapporto che si instaura tra la proprietà e il dipendente è atipico e spesso va aldilà del comune rapporto dipendente- responsabile. E così era in questa azienda.                                                                                      Ho assistito più volte a litigi molto accessi tra loro che terminavano puntualmente con le dimissioni scritte e consegnate da parte della segretaria. Mi facevano troppo ridere.                                                          Mentre scrivo questo articolo mi sono tornati in mente, ora con le dimissioni telematiche come farebbero, mi sono chiesta. E tu? Lo sai come funzionano le dimissioni telematiche?

DIMISSIONI TELEMATICHE COSA SONO

Le dimissioni online sono obbligatorie a partire dal 12 marzo 2016 e si tratta di una delle novità introdotte con la riforma del Jobs Act per evitare i fenomeni di false dimissioni o dimissioni in bianco: il modulo da compilare non sarà più cartaceo ma bisognerà procedere esclusivamente con la procedura telematica.

Pertanto, per presentare le dimissioni volontarie Inps sarà necessario eseguire la procedura online e compilare il modulo Inps online ovvero avvalersi dell’assistenza di intermediari abilitati.

Non tutti i lavoratori, tuttavia, sono obbligati alla procedura telematica poiché ancora oggi sono previsti casi in cui è possibile inviare la lettera di dimissioni in forma cartacea, come nel caso dei lavoratori domestici.

Ecco come fare le dimissioni online volontarie sul sito Inps in base alle istruzioni vigenti nel 201

CHI DEVE PRESENTARE LE DIMISSIONI TELEMATICHE

L’obbligo di presentare le dimissioni online riguarda i lavoratori del settore privato titolari di contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.

Al contrario, possono presentare la lettera di dimissioni cartacea i lavoratori domestici (colf, badanti o babysitter), così come i lavoratori impiegati con contratto di stage, collaborazione, tirocinio e i lavoratori del settore marittimo.

Non devono presentare domanda all’Inps di dimissioni volontarie online sono i seguenti:

  • gli impiegati nel settore pubblico,
  • i lavoratori domestici,
  • i tirocinanti dal momento che il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro di tipo subordinato,
  • i lavoratori che hanno presentato le dimissioni prima del 12 marzo 2016,
  • chi ha sottoscritto un accordo di conciliazione in sede stragiudiziale,
  • i lavoratori durante il periodo di prova,
  • i lavoratori del settore marittimo,
  • i co.co.co.,
  • i genitori lavoratori che ricadono nelle previsioni del comma 4, articolo 5 del D.Lgs. 151/2001,
  • chi è stato soggetto di esodo volontario effettuato per accordo sindacale aziendale e realizzato anche attraverso il Fondo di Solidarietà di categoria.

Al contrario sono invece obbligati a presentare le dimissioni volontarie Inps 2018 in modalità telematica 

  • lavoratori al termine del periodo di apprendistato;
  • i lavoratori a contratto determinato prima della termine previsto;
  • il lavoratori in una società privata a totale partecipazione pubblica;
  • i lavoratori domestici con contratto di somministrazione;
  • i pensionandi per accedere alla pensione di vecchiaia o anticipata.

DIMISSIONI TELEMATICHE: ISTRUZIONI INPS

Tutti i lavoratori e le lavoratrici che vorranno comunicare le proprie dimissioni volontarie ovvero le risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro dovranno utilizzare il servizio messo a disposizione dall’Inps.

Per compilare la cosiddetta lettera di dimissioni online sul sito Inps sarà necessario essere in possesso di PIN dispositivo.

Nel caso in cui non si fosse in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi online  sarà possibile richiederle sul sito dell’ INPS (www.inps.it)

Le dimissioni telematiche potranno essere compilate ed inviate nelle seguenti modalità:

  • collegandosi direttamente al sito dell’Inps effettuando l’accesso con il proprio Pin dispositivo ovvero con credenziali SPID;
  • recandosi presso le sedi dell’Inps;
  • rivolgendosi ad enti abilitati quali patronati, organizzazioni sindacali, consulenti del lavoro, sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro, enti bilaterali in tutto il territorio nazionale. In questo secondo caso non sarà necessario disporre di Pin dispositivo.

A partire da gennaio 2018 è stata inoltre pubblicata l’app Dimissioni Volontarie del Ministero del Lavoro, alla quale sarà possibile accedere tramite SPID per poter compilare il modulo da inviare al datore di lavoro in modalità semplice e veloce.

COME COMPILARE LE DIMISSIONI TELEMATICHE

Dopo aver effettuato l’accesso al portale dell’Istituto, accessibile anche tramite il portale ClicLavoro e dallo stesso sito del Ministero del Lavoro, sarà possibile compilare il modulo di dimissioni volontarie online.

In sede di compilazione bisognerà indicare sia i propri dati personali che quelli del datore di lavoro, nonché le informazioni relative alla tipologie di rapporto di lavoro e la data di decorrenza delle dimissioni.

Per quanto riguarda i rapporti di lavoro iniziati a partire dal 2008 si compileranno automaticamente i dati relativi alla comunicazione obbligatoria di avvio, proroga, trasformazione o rettifica più recente.

Per i rapporti iniziati invece prima del 2008 si dovranno indicare alcuni dati del datore di lavoro, ovvero:

  • codice fiscale,
  • comune della sede di lavoro
  • indirizzo email o PEC.

Si passerà poi a selezionare la tipologia di comunicazione (dimissioni volontarie, risoluzione consensuale o revoca) con la data di trasmissione (marca temporale).

In merito all’indicazione dell’indirizzo mail PEC del datore di lavoro, l’Inps ha chiarito che, nel caso in cui il lavoratore dimissionario non ne fosse a conoscenza, potrà segnalare l’indirizzo e-mail normale.

Per quanto riguarda l’indicazione della data di decorrenza, anch’essa richiesta dalla procedura, dovrà essere dichiarato il primo successivo all’ultimo di lavoro. 

La nuova procedura per l’invio delle dimissioni volontarie online non varia in alcun modo la regolamentazione sul preavviso con la quale comunicare la propria decisione di recedere dal rapporto lavorativo. Per le tempistiche sono da considerare o la legislazione vigente oppure le specifiche condizioni individuate dal contratto stipulato.

Una volta confermati i dati inseriti, il modello potrà essere salvato in formato PDF e sarà inviato automaticamente al datore di lavoro dal seguente indirizzo di sistema: dimissionivolontarie@pec.lavoro.gov.it, e all’ITL competente.

SI POSSONO REVOCARE LE DIMISSIONI?

Il portale Inps per le dimissioni volontarie online permette anche di revocarela cessazione di rapporto di lavoro. In questo caso si dovrà provvedere alla revoca entro 7 giorni dalla comunicazione.

Per effettuare l’operazione verrà richiesto il codice identificativo e la marca temporale che devono essere state rilasciate nel corso dell’invio delle precedenti dimissioni.

In caso di dubbi o perplessità ci si può in ogni caso rivolgere all’indirizzo di posta elettronica dimissionivolontarie@lavoro.gov.it tramite la quale si potrà entrare in contatto con degli operatori che forniranno tutto l’aiuto e il supporto necessario per la procedura.

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