Secondo le ultime notizie il reddito di cittadinanza entrerà in vigore a partire da Marzo e verrà erogato a partire dal mese di Aprile 2019
La domanda per verificare se sussistono i requisiti per accedere al reddito di cittadinanza 2019, dovrà essere fatta sul sito ufficiale attraverso lo Spid, successivamente si dovrà svolgere un colloquio presso i centri per l’impiego e infine entrerà in scena il navigator che si occuperà di ricollocare i disoccupati che stanno beneficiando del sussidio.
Insomma saranno 4 le tappe da percorrere. Vediamole insieme!
CHE COS’E’ LO SPID?
Indice dei contenuti
SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la soluzione che ti permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Per richiedere e ottenere le tue credenziali SPID devi esser maggiorenne e devi possedere:
- un indirizzo e-mail;
- il numero di telefono del cellulare che usi normalmente;
- un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
- la tua tessera sanitaria con il codice fiscale.
E possibile richiedere le credenziali spid rivolgendosi ai seguenti provider: Aruba, Infocert, Poste, Intesa, Register o Tim semplicemente registrandosi sul loro sito.
La registrazione consiste in 3 step:
- Inserimenro dei dati anagrafici;
- Creazione delle credenziali SPID;
- Conferma dell’ indentità.
REDDITO DI CITTADINANZA:QUANDO FARE DOMANDA?
Per poter accedere alla richiesta del reddito non si dovrà più presentare domanda ai centri per l’impiego oppure all’inps, come previsto in un primo momento, ma sarà sufficiente accedere al sito web del reddito di cittadinanza con le credenziali SPID e presentare domanda on line.
Come abbiamo detto a Marzo sarà possibile fare domanda per rchiedere il reddito di cittadinanza, quindi con molta probabilità il sito sarà online entro la fine di Gennaio.
All’interno del sito del reddito di cittadinanza convoglieranno i dati di tutti i soggetti coinvolti: Centri per l’impiego, Agenzia delle Entrate, Inps, Comune e ANPAL inoltre ci sarà una pagina dedicata all’utente che dovrà compilare una scheda che permetterà non solo di fare domanda ma di poter personalizzare un percorso di formazione. Inoltre attraverso il sito lo stato potrà verificare l’operato di chi percepisce il reddito.
Una volta verificati i requisiti (sarà richiesto di allegare anche l’ ISEE), il beneficiario del reddito di cittadinanza riceverà la Carta di Cittadinanza, sulla quale saranno caricati i 780 euro (o la cifra spettante in caso di riduzioni).
Per non perdere tale sussidio, il richiedente dovrà recarsi al colloquio presso il centro per l’impiego, terminato il quale sarà affidato al Navigator.
CHI È IL NAVIGATOR?
Il Navigator altro non è che un tutor, che sarà selezionato al di fuori dell’attuale organico dei centri per l’impiego.
Si tratta di una figura di alto profilo e il suo compito sarà quello di monitorare i giovani che hanno perso il lavoro aiutandoli a reinserirsi nel circuito lavorativo.
Sara compito del navigator anche segnalare gli inadempimenti.
Quindi per coloro che riceveranno il reddito di cittadinanza si prospetta un percorso di formazione e orientamento che però non durerà in eterno. Infatti uno dei requisiti necessari è quello di non rifiutare più di 3 offerte di lavoro. In questo caso, infatti, il diritto al reddito decade immediatamente.
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