Buyer: chi è, di cosa si occupa e quanto guadagna

Tra le professioni più richieste troviamo il Buyer, ma chi è, cosa fa e cosa bisogna fare per diventarlo!

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come diventare buyer

Il Buyer è una di quelle professioni da sempre esistite che si sono rinnovate e hanno acquisito un ruolo sempre più importante in azienda.

Conoscere le professioni più richieste dal mercato può essere utile anche nell’orientamento scolastico.

Chi è il Buyer

Quando parliamo di buyer ci riferiamo al caro e vecchio responsabile acquisti.

Il Buyer, si occupa di rifornire l’azienda dei prodotti che servono per mantenere attivo il business.
Nello specifico ha il compito di pianificare e gestire gli approvvigionamenti dell’azienda e di coordinare e controllare le attività di acquisto di beni e servizi, in un’ottica di ottimizzazione, miglioramento dei flussi e dei processi di stoccaggio e riduzione dei costi.
A seconda dell’ azienda per la quale si lavora possiamo incontrare:

  • Procurement Buyer : si occupa dell’ acquisto delle materie prime necessarie per la produzione industriale e dell’acquisto di tutto quello che serve al funzionamento quotidiano dei reparti interni: dalle forniture di prodotti per ufficio ai contratti per l’energia.
  • Wholesale Buyer: si occupa di comprare direttamente dai produttori le merci destinate ad essere rivendute alle catene di retail.
  • Retail Buyer: si occupa di acquistare dai grossisti le merci e i prodotti destinati ad essere rivenduti ai consumatori attraverso i punti vendita, e lavora in imprese commerciali o nella distribuzione, ad esempio nei settori della moda (come Fashion Buyer), del retail e della GDO.
  • Buyer di commessa: Se l’azienda lavora per commessa, ad esempio, l’addetto acquisti o si occupa di pianificare gli ordini in base al fabbisogno di materiale e alle specifiche priorità delle commesse, coordinandosi con il Project Manager.

Di cosa si occupa il Buyer

Al centro del lavoro del Buyer c’è  la relazione con i fornitori: trattare e negoziare per acquisire beni e servizi al prezzo più competitivo, senza compromettere la qualità e rispettando il budget.

L’attività di scouting di nuovi fornitori è molto importante: per questo motivo i Buyer partecipano regolarmente alle fiere di settore, eventi B2B dedicati in cui le aziende espongono per i Buyers il meglio della loro produzione.

Il compito principale è quello di pianificare gli acquisti in base ai fabbisogni aziendali e alle esigenze della supply chain, per garantire l’efficienza dei processi di approvvigionamento e al tempo stesso assicurare un saving nel budget di competenza.

Anche verificare il rispetto delle procedure concordate (tempistiche di consegna, qualità dei prodotti, pagamenti…), in collaborazione con il reparto controllo qualità, e contrattare direttamente con i fornitori eventuali reclami e resi è compito dell’ufficio acquisti come pure la gestione gli stock aziendali e dell’archivio dei fornitori.

Il Buyer lavora in aziende produttive di ogni settore – alimentare, chimico, farmaceutico, cosmetico, ICT, meccanico e metalmeccanico, automotive, tessile e molti altri – e in imprese commerciali e industrie della grande distribuzione: GDO, retail, e-commerce.

Requisiti

Il Buyer è inserito in un contesto in continua evoluzione: sono indispensabili l’autonomia decisionale, lo spirito d’iniziativa, la capacità organizzativa e di analisi, facilità nel trattare con le persone e i clienti, affidabilità, abilità comunicativa, di negoziazione e predisposizione al lavoro di gruppo.

Per non minimizzare le qualità di un buon Responsabile Acquisti si potrebbe aggiungere, anche, che la bravura nel problem solving è essenziale in un settore così flessibile.
Necessaria è la conoscenza di una o più lingue straniere, poiché deve stare a contatto con mercati e clienti esteri.

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Un Buyer deve anche avere competenze informatiche e saper utilizzare i comuni strumenti di office automation e software gestionali (come SAP) che permettono di controllare lo stato di ordini, pagamenti e consegne, di gestire le procedure amministrative relative agli acquisti e monitorare il parco fornitori.

Percorso di Studi

Per lavorare nell’ufficio acquisti è utile frequentare un istituto tecnico o una scuola professionale a indirizzo commerciale.

A volte, nelle offerte di lavoro per Buyer è richiesto un diploma di laurea, preferibilmente in Economia o in Ingegneria gestionale.

Esistono anche master e corsi di specializzazione nel settore acquisti e logistica, che forniscono conoscenze in materia di gestione degli approvvigionamenti e della supply chain, organizzazione del magazzino, logistica integrata, distribuzione, amministrazione e controllo di gestione.

Tra i più gettonati ci sono i Master in Fashion Buyer o in Professione Buyer: Gestione degli acquisti.

Carriera

Prima di diventare Buyer, si può iniziare a lavorare nel reparto commerciale o nell’ufficio acquisti di un’azienda come impiegato ufficio acquisti junior: si svolgono mansioni di supporto come il controllo delle consegne o dello stato delle scorte, oppure la redazione della reportistica.

Con l’esperienza e l’abilità dimostrata nell’individuare i fornitori e nel condurre trattative che consentono di ottenere il miglior prezzo e la migliore qualità alle migliori condizioni, si può diventare Senior Buyer: una figura che opera in autonomia per garantire la massima efficienza degli approvvigionamenti.

Il Senior Buyer segue personalmente la negoziazione, gestisce le richieste di acquisto e promuove azioni di riduzione costi e cost sharing, confrontandosi quotidianamente con la direzione.

La carriera si può poi sviluppare verso le posizioni manageriali, come direttore/responsabile degli acquisti.

Lavorare come Buyer

La figura del Buyer è strategica in un’azienda, perché il reparto acquisti (insieme alla logistica e alla distribuzione) rientra tra le principali leve a disposizione del management per ottimizzare i costi e massimizzare l’efficienza dei processi.

Compito del Buyer è assicurare all’azienda un approvvigionamento costantemente in linea con le esigenze del business, garantendo competitività e flessibilità all’azienda.

L’impatto del lavoro dell’ufficio acquisti sul successo di un’impresa è quindi notevole, e fonte di grande soddisfazione professionale.

L’orario di lavoro è solitamente un full time tradizionale., e in alcuni casi si ha anche l‘opportunità di viaggiare: ad esempio per fare visita ai fornitori o per partecipare alle fiere internazionali di settore anche se il luogo di lavoro è tipicamente l’ufficio acquisti.

Quanto guadagna un Buyer?

Una posizione junior comincia a 31.800 € all’anno mentre lo stipendio medio per Senior Buyer in Italia è 40.000 € all’anno. Per profili con più esperienza lo stipendio è di 68.000 € all’anno.

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